Informazioni su IVA & Dazi

Scopri di più sull'IVA e sui dazi

VAT calculations

Quando si possiede un e-commerce, e soprattutto quando si effettuano spedizioni internazionali, è fondamentale essere a conoscenza di tutte le norme relative all'imposta sul valore aggiunto (IVA) e ai dazi doganali che si applicano alla tua attività.

Le variabili in gioco sono molte. A seconda di aspetti quali le dimensioni della tua azienda, il valore di un pacco o il tipo di prodotto che stai spedendo, potrebbero essere applicate regole diverse. E questo per un singolo Paese. Quando vengono spediti prodotti in più Paesi, la questione dell'IVA e dei dazi può diventare rapidamente complessa.

Spring GDS è a disposizione per supportare i propri clienti nella gestione dell'IVA e delle imposte. Abbiamo cercato di rispondere alle domande che riceviamo frequentemente. Naturalmente, siamo a disposizione per conoscere e comprendere la tua situazione e fornirti una consulenza personalizzata.

Che cos'è il numero EORI?

EORI è l'acronimo di “Economic Operator Registration and Identification number”.

Le aziende, e in alcuni casi i singoli, che desiderano commerciare attraverso i confini dell'UE utilizzano il numero EORI come numero di identificazione in tutte le procedure doganali quando scambiano informazioni con le amministrazioni doganali.

Avere un unico tipo di numero di identificazione in tutta l'UE è più efficiente, sia per gli operatori economici che per le autorità doganali. È anche più efficiente a fini statistici e di sicurezza.

Il numero EORI si compone di due parti:

- il codice del Paese dello Stato membro che lo ha rilasciato; seguito da:

- un codice o un numero unico nello Stato membro

Come si può richiedere un numero EORI?

Le imprese/persone fisiche stabilite nel territorio doganale dell'Unione devono richiedere il numero EORI alle autorità doganali del Paese dell'UE in cui sono stabilite o all'HMRC per il Regno Unito.

Le imprese/persone fisiche non stabilite nel territorio doganale della Comunità devono richiedere il numero EORI alle autorità doganali del Paese dell'UE competente per il luogo in cui hanno presentato per la prima volta una dichiarazione o richiesto una decisione. In genere si tratta dello stesso Paese in cui si possiede un numero di partita IVA, poiché il numero EORI interagisce con il numero di partita IVA.

Cosa sono i codici SA?

Il Sistema Armonizzato di Designazione e Codificazione delle Merci (Harmonized Commodity Description and Coding System), generalmente indicato come “Sistema Armonizzato” o semplicemente “SA”, è una nomenclatura internazionale dei prodotti multiuso sviluppata dall'Organizzazione Mondiale delle Dogane (OMD).

Il SA è quindi un linguaggio economico e un codice universale per le merci e uno strumento indispensabile per il commercio internazionale. L'elenco completo delle descrizioni e dei relativi codici SA è disponibile sulsito web delle autorità.

Il sistema comprende circa 5.000 gruppi di prodotti, ciascuno identificato da un codice a sei cifre, organizzati in una struttura logica e legale e supportati da regole ben definite per ottenere una classificazione uniforme.

Il sistema è utilizzato da oltre 200 Paesi ed economie come base per le loro tariffe doganali e per la raccolta di statistiche sul commercio internazionale. Oltre il 98% delle merci nel commercio internazionale è classificato in termini di SA.

Il SA contribuisce all'armonizzazione delle procedure doganali e commerciali e all'interscambio di dati commerciali non documentali in relazione a tali procedure, riducendo così i costi legati al commercio internazionale. Un elenco completo delle descrizioni e dei relativi codici SA è disponibile suforeign-trade.com.

È inoltre ampiamente utilizzato dai governi, dalle organizzazioni internazionali e dal settore privato per molti altri scopi, come le imposte interne, le politiche commerciali, il monitoraggio delle merci controllate, le regole di origine, le tariffe di trasporto, le statistiche sui trasporti, il monitoraggio dei prezzi, il controllo delle quote, la compilazione dei conti nazionali, la ricerca e l'analisi economica.

Ogni prodotto importato o esportato deve avere un codice merceologico che deve essere riportato sulla fattura insieme alla descrizione della merce.

Le dichiarazioni di esportazione utilizzano 8 cifre, mentre le dichiarazioni di importazione ne utilizzano 10. Qualunque siano gli incoterms utilizzati, si consiglia di indicare fino a 10 cifre sulle fatture delle merci.

Che cos'è un MRN?

MRN è l'abbreviazione di Movement Reference Number (numero di riferimento del movimento) che consente di identificare la dichiarazione doganale. L'MRN è indicato con numeri e codice a barre sul documento di dichiarazione.

L'MRN può essere utilizzato per verificare lo stato doganale in caso di spedizioni di transito e di esportazione attraverso i database dell'UE.

Che cos'è l'ECS?

Il sistema di controllo delle esportazioni è un sistema di scambio di informazioni tra gli Stati membri dell'UE sulle spedizioni dichiarate per l'esportazione. Nel sistema viene elencato il luogo in cui inizia l'esportazione e quello in cui l'esportazione è stata finalizzata. La spedizione riceve quindi lo status di “confermata per l'esportazione”. Consulta questo link.

Cosa sono i dazi doganali?

I dazi doganali sono costituiti da diverse imposte, tra cui, ma non solo, il dazio all'importazione e l'IVA all'importazione.

I dazi all'importazione sono uno strumento di barriera commerciale che i Paesi utilizzano per proteggere il proprio mercato interno. Semplificando, ciò significa che se esiste una produzione locale di un certo prodotto, l'importazione di un prodotto simile è soggetta a dazi all'importazione con una tariffa superiore allo 0%. Se la produzione di un determinato prodotto è inesistente o limitata, l'importazione di un prodotto simile è soggetta a dazi all'importazione con una tariffa dello 0%. L'importo del dazio all'importazione è calcolato in % del valore doganale della merce.

L'IVA all'importazione è un'imposta sul consumo nazionale che deve essere pagata al momento dell'importazione. Possono essere previste esenzioni dall'IVA all'importazione.

Che cos'è l'IVA?

L'IVA è un'imposta sui consumi imposta dal governo nazionale. Esistono diversi tipi di IVA.

In caso di importazione, si applica l'IVA all'importazione, che viene calcolata sulla base del valore della merce, dei costi totali di trasporto, di eventuali costi aggiuntivi (costi di assicurazione, costi di imballaggio) e dei dazi doganali (ad esempio, dazi all'importazione, accise e prelievi antidumping).

Nelle vendite locali si applica l'IVA sulle forniture, pari a una percentuale standard sul valore della transazione.

L'aliquota IVA dipende dal tipo di prodotto. Un elenco delle aliquote IVA per Paese dell'UE è disponibile qui CE.

Cosa significano DDU e DAP?

Delivery Duty Unpaid e Duty At Place. Il destinatario si fa carico dell'IVA e dei dazi all'importazione a destinazione.

DDU e DAP sono incoterms. Gli incoterms sono termini commerciali internazionali che riflettono una serie di accordi standard sulla suddivisione dei ruoli e delle responsabilità tra venditore e acquirente.

Ogni 10 anni viene pubblicata una nuova versione degli incoterms per modernizzarli. Il DDU è spesso ancora utilizzato nel mercato, ma di fatto sostituito dal DAP (delivered at Place) nelle versioni più recenti degliincoterms.

Che cos'è la rappresentanza indiretta?

In caso di rappresentanza indiretta, uno spedizioniere doganale presenta una dichiarazione a proprio nome ma per conto di una parte interessata. Lo spedizioniere doganale che agisce come rappresentante indiretto è il dichiarante e, in quanto tale, è responsabile del contenuto della dichiarazione.

L'articolo 18 e l'articolo 19 del CDU (Codice doganale dell'Unione) stabiliscono quanto segue: La rappresentanza indiretta si applica quando non si dispone di un numero di partita IVA nel Paese in cui si svolgono le formalità doganali. In questo caso, lo spedizioniere doganale può rilasciare la dichiarazione doganale con il proprio numero e per conto del cliente (il cliente è indicato nella dichiarazione doganale). Con lo schema di rappresentanza indiretta, sia lo spedizioniere doganale che la società rappresentata sono responsabili della dichiarazione doganale. Allo spedizioniere doganale deve essere rilasciata una procura (POA).

Contattaci subito e richiedete maggiori informazioni al tuo account manager locale che ti fornirà il modulo corretto da firmare.

Cosa è cambiato nelle regole dell'Unione Europea sull'IVA dal 1° luglio 2021?

Le nuove regole del pacchetto IVA dell'Unione Europea per gli e-commerce conterranno cambiamenti sia per la spedizione di merci all'interno dell'Unione Europea che per quella all'interno di essa.

Per le merci spedite nell'Unione Europea, l'esenzione IVA sui prodotti importati fino a 22 euro sarà abolita. Ciò significa che l'IVA sarà applicabile a tutte le merci spedite nell'Unione Europea a partire dal primo centesimo.

Per le merci spedite all'interno dell'UE, la distanza di vendita dopo la quale un'azienda deve registrarsi e pagare l'IVA (nel Paese del destinatario) viene abbassata e unificata. Ciò significa che le soglie che attualmente variano tra 35.000 e 100.000 euro (a seconda dello Stato membro) sono sostituite da una soglia di 10.000 euro che rappresenta il fatturato totale in tutti gli Stati membri. In entrambi i casi, l'applicazione delle aliquote IVA locali al momento della vendita è il nuovo standard per la spedizione di merci nell'UE e all'interno dell'UE.

Quando un prodotto viene venduto da un venditore con sede al di fuori dell'Unione Europea a un acquirente nell'Unione Europea tramite un'interfaccia elettronica (marketplace, piattaforma, ecc.), le autorità fiscali dell'UE considerano l'interfaccia elettronica il venditore al consumatore. Le interfacce elettroniche saranno tenute a registrarsi e a pagare l'IVA quando facilitano le vendite di beni a distanza nell'UE.

Lo schema One Stop Shop (OSS) sarà introdotto per facilitare la gestione dell'IVA.

Perché l'Unione Europea sta modificando le sue politiche sull'IVA?

Gli articoli di valore inferiore a 22 euro sono stati esentati dall'IVA grazie a un'esenzione nota come “Low Value Consignment Relief” (LVCR). L'esenzione per le spedizioni di basso valore (LVCR) è stata introdotta per togliere alle autorità doganali degli Stati membri dell'Unione Europea la responsabilità di verificare il potenziale assoggettamento all'imposta di volumi elevati di piccoli pacchi che potrebbero generare scarse entrate.

Tuttavia, diversi Paesi hanno sostenuto che il sistema è stato abusato dagli operatori del commercio elettronico nei territori extra-UE che hanno deliberatamente sottovalutato il valore dei piccoli oggetti inviati ai consumatori europei. Secondo i dati pubblicati dalla stessa Unione Europea, ogni anno le autorità fiscali perdono circa 5 miliardi di euro di IVA in questo modo.

A partire dal 1° luglio 2021, l'esenzione verrà abolita.

Allo stesso tempo, l'Unione Europea sta adattando le proprie politiche sull'IVA alle attuali dinamiche dell'e-commerce.

Cos'è lo IOSS e l'OSS (dell'Unione)?

Lo Sportello Unico è un portale digitale in cui le imprese possono gestire, dichiarare e pagare l'IVA sui beni importati o spediti all'interno dell'Unione Europea. Fornisce alle imprese un unico punto di contatto per gestire gli obblighi nei confronti dei 27 Stati membri.

L'Import One Stop Shop (IOSS) è stato creato per semplificare la gestione dell'IVA per le merci importate nell'Unione Europea, in un pacco di valore totale fino a 150 euro.

L'Union OSS è stato creato per semplificare l'amministrazione dell'IVA per gli scambi all'interno dell'Unione Europea.

Quali sono i vantaggi di IOSS e Union OSS?

Il passaggio a IOSS o Union OSS diventa vantaggioso quando la tua azienda spedisce merci in più Stati membri. In questo caso, avere un'unica registrazione per gestire l'IVA può rendere più efficiente il processo aziendale. La tua azienda ha a che fare solo con le autorità fiscali dello Stato membro in cui ti sei registrato per l'OSS. Tramite l'OSS, i pagamenti dell'IVA saranno distribuiti agli Stati membri interessati.

Oltre alla registrazione unica, si applicano altre regole uniformi in materia di IVA, come uno standard unificato per l'amministrazione dell'IVA, la dichiarazione dell'IVA, i termini di presentazione e il periodo di conservazione dei documenti pertinenti.

Anche i consumatori possono trarre grandi vantaggi dal regime IOSS. Al momento della vendita il consumatore paga l'IVA e non sarà sorpreso da tasse inaspettate. La consegna, compreso il necessario sdoganamento, avverrà senza problemi.

Quando la tua azienda ha bisogno di una registrazione IOSS o Union OSS?

Le imprese che spediscono merci all'interno dell'Unione Europea non sono obbligate a ottenere una registrazione IOSS o Union OSS. Qualsiasi azienda può comunque registrarsi presso l'autorità fiscale di qualsiasi Stato membro e gestire i propri affari IVA in tale sede.

È possibile registrare la propria azienda sul portale OSS di qualsiasi Stato membro dell'Unione Europea. Per farlo, l'azienda deve avere un'entità nell'Unione Europea. In caso contrario, si dovrà ricorrere ad un intermediario con sede nell'Unione Europea per adempiere ai vostri obblighi IVA.

Che cos'è un intermediario IOSS o Union OSS?

Per usufruire del sistema IOSS, la tua azienda deve essere stabilita nell'Unione Europea. Se la tua azienda non è stabilita nell'Unione Europea, ma desidera avvalersi del regime IOSS, puoi farlo nominando un intermediario con sede in uno Stato membro. L'intermediario rappresenterà la tua impresa e condividerà la responsabilità dell'amministrazione dell'IVA per gli scambi all'interno dell'Unione Europea.

Quali sono le aliquote IVA per Paese in tutto il mondo?

Le aliquote IVA in tutto il mondo variano notevolmente da Paese a Paese. Si consiglia di verificare sempre con le autorità fiscali locali le aliquote attuali.

Ecco alcune risorse utili per aiutarti nel tuo percorso.

Wikipedia

PWC

Che cos'è il Low Value Consignment Relief o LVCR?

Il Low Value Consignment Relief (LVCR) è una norma fiscale dell'Unione Europea che esenta dall'IVA gli “articoli di basso valore” (di valore inferiore a 22 euro). La Low Value Consignment Relief (LVCR) è stata introdotta per togliere alle autorità doganali degli Stati membri dell'Unione Europea la responsabilità di verificare il potenziale assoggettamento all'imposta di volumi elevati di piccoli pacchi che potrebbero generare scarse entrate.

Dal 1° luglio 2021, l'esenzione è stata abolita.

Cosa si intende per Interfaccia Elettronica?

L'interfaccia elettronica consente a venditori e acquirenti di entrare in contatto. In questo modo l'interfaccia elettronica facilita la vendita di beni all'acquirente. Ciò avviene tramite, ma non solo, un sito web, un portale, un gateway, un marketplace, una piattaforma, un'interfaccia di programma applicativo (API).